TITOLO: Il ponte giapponese ARTISTA: Claude Monet PERIODO DI REALIZZAZIONE: 1899 TECNICA: olio su tela DIMENSIONI: 89 per 92cm COLLOCAZIONE ATTUALE: Museum of modern art, New York. ANALISI: l'opera è stata realizzata da Monet (1840-1926) durante il periodo impressionista. L'impressionismo si ripropone di riprodurre l'immagine con la prima impressione visiva senza soffermarsi sui particolari. Cercavano di scomporre le varie figure nele forme e colori per riprodurre le figure in brevi tratti che, se visti da lontano, davano un effetto d'insieme. Il ponte giapponese è stato realizzato con questa tecnica. L'autore ripropose le stampe giapponesi dell'epoca. Fu realizzato in diverse ore del giorno per osservare i cambiamenti di luce. Il soggetto può essere interpretato in diversi modi: l'autore voleva forse raffigurare simbolicamente la fusione tra due dimensioni collegati da un ponte e che ogni osservatore può percepire in modo diverso. può essere l'unione di vita e morte, bene e male, gioia e tristezza... può anche raffigurare semplicemente l'unione tra due luoghi per mezzo di un ponte. Ispira un senso di leggerezza, serenità e quiete anche per le ninfee presenti nel laghetto in basso. In fondo al quadro c'è un bosco che incupisce il sentimento di leggerezza del quadro. I colori prevalenti sono chiari come il verde e l'azzurro dello stagno. Si può dividere in tre parti: una in alto, con il bosco; una con il ponte e, infine, una in basso con lo stagno di ninfee.
Grazie Chiara, non avevo dubbi sulla tua attiva partecipazione a questo esperimento volto all'uso consapevole e creativo della rete come strumento di comunicazione, di studio e di lavoro. Complimenti anche per la tua sensibilità ed eleganza. Buona domenica Prof. DB
Arrivo anch'io! Ecco la mia analisi dell'opera: NOME DELL'OPERA: Il ponte giapponese AUTORE: Claude Monet ANNO: 1899 TECNICA: Olio su tela GRANDEZZA:89x92 Questo quadro è stato realizzato da Claude Monet, un autore impressionista. Il quadro rappresenta un ponte giapponese in un bosco, immerso nella natura. In primo piano c'è questo ponte che attraversa da una parte all'altra lo stagno. In secondo piano c'è un salice piangente sulla sinistra, mentre sullo sfondo c'è una fitta foresta, ma in fondo c'è uno spiraglio di luce. L'autore probabilmente ha ritratto questo dipinto mentre stava passeggiando in un bosco. i colori sono molto naturali, toni soprattutto sul verde chiaro. In basso ci sono anche delle ninfee che lasciano intravedere un laghetto. Dallo spiraglio di luce in poi i colori sono più candidi e più accesi. i temi principali sono: il ritratto è linee di contorno, ma le cose raffigurate sono intrise di colore. C'è anche molta differenza tra luce e ombra, la luce è molto chiara, mentre l'ombra è inscurita. Questo quadro mi piace, sia per lo stile che per i colori usati, da come un senso di rilassamento e di vacanza. Le linee sono fatte bene e il tratto è molto preciso. Se gli dovessi dare un voto gli darei 8+.
credo che con questo abbia finito... Zagaria Simone ;D
NOME DELL'OPERA = Il Ponte Giapponese ARTISTA =Claude Monet ANNO = 1899 TECNICA = Olio su tela GRANDEZZA =89 X 92 COLLOCAZIONE ATTUALE =Museum of Modern Art New York. DESCRIZIONE OGGETTIVA = Rappresenta un ponte sospeso sopra una massa d'acqua ricoperta di vegetazione sotto il ponte ci sono delle ninfee mentre dietro di c'è una fitta boscaglia con un salice piangente sulla sinistra e degli alberi accostati tra loro sulla destra mentre ai lati del ponte da fare da cornice ci sono delle piante più basse che man mano si innalzano sempre di più.In alto a destra si intravede uno spiraglio di luce che poi si allarga man mano quando si avvicina al ponte per poi aprirsi in tutta l'opera. DESCRIZIONE SOGGETTIVA = Quest'opera mi dà un senso si pace e di tranquillità come se l'autore cercasse nel quadro un luogo dove abbandonare tutti problemi della vita e passeggiare su questo ponte senza che nessuno lo giudichi. TECNICA = Come sappiamo la corrente artistica di questo momento è l'IMPRESSIONISMO e il " compito "dei pittori impressionisti è quello di rappresentare il luogo o l'oggetto desiderato non come è realmente ma come l'autore se lo immagina per questo i particolari non sono ben chiari perché l'artista deve riproporre sulla tela quello che in quel momento hanno visto loro.
SCUSI PROFESSORESSA PER IL RITARDO Luca Serapiglia.
TITOLO: Il ponte giapponese
RispondiEliminaARTISTA: Claude Monet
PERIODO DI REALIZZAZIONE: 1899
TECNICA: olio su tela
DIMENSIONI: 89 per 92cm
COLLOCAZIONE ATTUALE: Museum of modern art, New York.
ANALISI: l'opera è stata realizzata da Monet (1840-1926) durante il periodo impressionista. L'impressionismo si ripropone di riprodurre l'immagine con la prima impressione visiva senza soffermarsi sui particolari. Cercavano di scomporre le varie figure nele forme e colori per riprodurre le figure in brevi tratti che, se visti da lontano, davano un effetto d'insieme. Il ponte giapponese è stato realizzato con questa tecnica. L'autore ripropose le stampe giapponesi dell'epoca. Fu realizzato in diverse ore del giorno per osservare i cambiamenti di luce. Il soggetto può essere interpretato in diversi modi: l'autore voleva forse raffigurare simbolicamente la fusione tra due dimensioni collegati da un ponte e che ogni osservatore può percepire in modo diverso. può essere l'unione di vita e morte, bene e male, gioia e tristezza... può anche raffigurare semplicemente l'unione tra due luoghi per mezzo di un ponte. Ispira un senso di leggerezza, serenità e quiete anche per le ninfee presenti nel laghetto in basso.
In fondo al quadro c'è un bosco che incupisce il sentimento di leggerezza del quadro. I colori prevalenti sono chiari come il verde e l'azzurro dello stagno. Si può dividere in tre parti: una in alto, con il bosco; una con il ponte e, infine, una in basso con lo stagno di ninfee.
Chiara D'Agostino
Grazie Chiara, non avevo dubbi sulla tua attiva partecipazione a questo esperimento volto all'uso consapevole e creativo della rete come strumento di comunicazione, di studio e di lavoro. Complimenti anche per la tua sensibilità ed eleganza. Buona domenica Prof. DB
RispondiEliminaArrivo anch'io! Ecco la mia analisi dell'opera:
RispondiEliminaNOME DELL'OPERA: Il ponte giapponese
AUTORE: Claude Monet
ANNO: 1899
TECNICA: Olio su tela
GRANDEZZA:89x92
Questo quadro è stato realizzato da Claude Monet, un autore impressionista. Il quadro rappresenta un ponte giapponese in un bosco, immerso nella natura. In primo piano c'è questo ponte che attraversa da una parte all'altra lo stagno. In secondo piano c'è un salice piangente sulla sinistra, mentre sullo sfondo c'è una fitta foresta, ma in fondo c'è uno spiraglio di luce. L'autore probabilmente ha ritratto questo dipinto mentre stava passeggiando in un bosco. i colori sono molto naturali, toni soprattutto sul verde chiaro. In basso ci sono anche delle ninfee che lasciano intravedere un laghetto. Dallo spiraglio di luce in poi i colori sono più candidi e più accesi. i temi principali sono: il ritratto è linee di contorno, ma le cose raffigurate sono intrise di colore. C'è anche molta differenza tra luce e ombra, la luce è molto chiara, mentre l'ombra è inscurita. Questo quadro mi piace, sia per lo stile che per i colori usati, da come un senso di rilassamento e di vacanza. Le linee sono fatte bene e il tratto è molto preciso. Se gli dovessi dare un voto gli darei 8+.
credo che con questo abbia finito...
Zagaria Simone ;D
Bravo Simone! Grazie per il tuo contributo... Prof.DB
RispondiEliminaNOME DELL'OPERA = Il Ponte Giapponese
RispondiEliminaARTISTA =Claude Monet
ANNO = 1899
TECNICA = Olio su tela
GRANDEZZA =89 X 92
COLLOCAZIONE ATTUALE =Museum of Modern Art New York.
DESCRIZIONE OGGETTIVA = Rappresenta un ponte sospeso sopra una massa d'acqua ricoperta di vegetazione sotto il ponte ci sono delle ninfee mentre dietro di c'è una fitta boscaglia con un salice piangente sulla sinistra e degli alberi accostati tra loro sulla destra mentre ai lati del ponte da fare da cornice ci sono delle piante più basse che man mano si innalzano sempre di più.In alto a destra si intravede uno spiraglio di luce che poi si allarga man mano quando si avvicina al ponte per poi aprirsi in tutta l'opera.
DESCRIZIONE SOGGETTIVA = Quest'opera mi dà un senso si pace e di tranquillità come se l'autore cercasse nel quadro un luogo dove abbandonare tutti problemi della vita e passeggiare su questo ponte senza che nessuno lo giudichi.
TECNICA = Come sappiamo la corrente artistica di questo momento è l'IMPRESSIONISMO e il " compito "dei pittori impressionisti è quello di rappresentare il luogo o l'oggetto desiderato non come è realmente ma come l'autore se lo immagina per questo i particolari non sono ben chiari perché l'artista deve riproporre sulla tela quello che in quel momento hanno visto loro.
SCUSI PROFESSORESSA PER IL RITARDO Luca Serapiglia.
Ciao Luca e grazie per la tua preziosa collaborazione. Prof.DB
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